Presupponiamo che io sia una principiante assoluta. Quante ore mi serviranno per potermi esibire in un valzer senza intoppi o inciampi?
Dipende. Non tutti i principianti sono uguali. C’è chi ha il ballo nel sangue e chi no. Molto dipende semplicemente dal senso del ritmo e dal talento. Ipotizzando che una persona non sappia proprio ballare, con 4 o 5 ore di lavoro si può già creare una coreografia carina.
Poi dipende anche dalle aspettative e dalle idee delle singole coppie, che sono molto diverse. Alcune preferiscono non esagerare o mettersi troppo in gioco. Per loro conta fare qualcosa che abbia una struttura, una forma e 4-5 ore di lezione di ballo sono sufficienti per questo. Poi, naturalmente, ci sono anche i perfezionisti che ci impiegano più ore.
Cosa fa sì che un ballo degli sposi sia speciale, a suo parere?
Secondo me è speciale quando la musica scelta è un medley di diverse canzoni. Quando il ballo inizia come un valzer e poi passa a un altro ritmo e ad altre sonorità. Come Grease, per esempio. Se poi partecipano anche gli invitati partecipano, allora è proprio bello. Ma richiede anche delle maggiori capacità nel ballo. Infatti lo fanno soprattutto coppie che ballano spesso e volentieri e per le quali la musica e il ballo giocano dei ruoli importanti.
Nel ballo conduce l’uomo. Le è mai capitato che per la donna fosse difficile lasciarsi guidare?
Sì, in effetti. Nel ballo la donna segue l’uomo, che conduce. Spesso questo mollare la presa non è semplice per molte donne. Si vede che vorrebbero avere il controllo. Ma nel ballo devono lasciare la guida all’uomo. Si creano degli attriti, ma è sempre divertente. Non ho mai assistito a conflitti seri.
Quale consiglio darebbe a una coppia di futuri sposi?
Quando si iscrivono per imparare un ballo per il loro matrimonio, do loro sempre questo consiglio: cercatevi una canzone a cui siete legati. Cercate una musica che vi piace davvero. Perché se ballo una canzone che mi fa venire la pelle d’oca quando la ascolto, allora posso ballare in un modo diverso, pieno d’emozioni.